La guida lenta salva tutti

Diciamo che in teoria hanno le stesse nostre regole per guidare, di fatto, però, né usano altre.
Nelle ore di punta di traffico ce n'è davvero tanto, considerate che solo a Shanghai  nel 2011 c'erano quasi 23 milioni e mezzo di abitanti. E' noto che molti usino le due ruote (dalla bici sono passati ai motorini elettrici, sempre meglio dei mezzi a benzina), e molti usano i mezzi pubblici con evidenti benefici in fatto di aria. La cosa interessante però è la loro lentezza alla guida.

Infatti sono molto cauti e guidano molto lentamente e questo è quello che li salva dall'ingenerare un vero e proprio caos sulle strade. Anche quando con l'auto devono svoltare a destra ad un semaforo ed incrociano un flusso continuo di pedoni (vi garantisco che non credereste ai vostri occhi per quanti sono), si insinuano tra le persone lentamente ma inesorabilmente. Allo stesso modo se devono passare sul marciapiede per entrare in un hotel o in un garage, mettono la freccia e passano la pista ciclabile (le bici cominciano a svicolare davanti e dietro), poi imboccano la zona dei pedoni (le persone svicolano davanti e dietro dove trovano le bici) senza mai fermarsi.
Quasi mai nessuno si fa male, nessun è caduto o è stato investito.

La crescita economica ha dato a sempre più persone la possibilità di comprarsi la macchina e a usare la bici o i mezzi pubblici sono coloro che non se la possono permettere. La macchina in Cina è uno status symbol più potente che in Italia: le donne 'bene' sono alla guida di SUV (i mariti le ritengono incapaci al volante per cui gli comprano macchine grosse e resistenti), mentre gli uomini si comprano quelle sportive e veloci.