Taxiiiii!!!!
Divertente perché spiegarsi a gesti su dove si vuole andare non è così semplice. Conoscendo un po' di cinese uno può provare a parlare, ma essendo una lingua tonale... beh... chissà cosa si sta dicendo? Io ho imparato la frase che mi fa portare al mio hotel (di solito vado sempre nello stesso...) e riesco quasi sempre a non avere problemi a tornare a casa.
Chi non parla cinese dice: ok, mi porto dietroil classico bigliettino disponibile in ogni albergo con scritto "Pleaese bring me to .... Hotel" in inglese ed in cinese, oppure tengo con me la mia guida con sopra le mappe e sono a posto... non è propriamente così.
Apparentemente pericoloso perché capita spessissimo che il tassista non abbia diciamo la vista in perfetta forma: ci sono quelli che da vicino non vedono una cippa, come si dice a Firenze, e non sono in grado di leggere niente! Poi magari da lontano vedono bene e guidano in "sicurezza".
Ecco che cominciano i soliloqui dell'autista che impreca perché non ci vede e ti chiede se è corretto ciò che capisce, ma... che dice?
Alcuni sono più organizzati, si tengono in auto una lente d'ingrandimento e la usano per leggere l'indirizzo.
Una volta siamo stati buttati fuori dall'auto perché lui non riusciva a leggere l'indirizzo e... semplicemente se n'è andato.
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